PRESIDENZA

Ufficio Legislativo e Legale

Sommario: Appalti lavori pubblici – Aggiudicazione - Offerta come importo numerico o come percentuale di ribasso sull'importo a base d'asta – Riferimento al ribasso sulla base d'asta – Interpretazione dell'art 21 comma 1 Bis della legge 11.2.1994 n 109.

Estremi del Parere: CGA ss.rr n. 884/07, del 19.2.2008 su ric str n. 798.06.8.

MASSIMA:

Premesso che la Regione Siciliana ha recepito la Legge c.d “ Merloni “ ( n 109 del 1994) con le LL RR nn 7 del 2.8.2002, 7 del 19.5.2003 e 16 del 29.11.2005, la questione affrontata col ricorso verte sulla interpretazione dell'art 21 della legge n 109 del 1994. La norma ha chiarito che l'offerta è espressa in cifra percentuale di ribasso, dando in tal modo una definizione legale e perfettamente compiuta del termine “ offerta “. Di conseguenza, la norma regionale introdotta nel predetto art 21 con l'art 1 comma VI° della L R n 16 del 2005 non può che essere intesa nel senso appena detto e cioè che l'offerta deve indicata come “ percentuale di ribasso “ sull'importo posto a base d'asta. Irrilevante è il fatto che la norma usi il termine “offerta” e non quello di “ribasso”. ( cfr art 1 , VI° comma Legge Regionale n 16 del 2005). Pertanto, l'aggiudicazione dell'appalto deve avvenire in favore dell'offerta espressa in cifre percentuali di ribasso che risulti pari o in mancanza che più si avvicina per difetto alla media aritmetica dei ribassi.

NOTE: Cfr CGA Ordinanza n 740 del 6.9.2006, TAR Sicilia Palermo Sez III n 1766 del 25.7.2006