Home Massime C.G.A. anni preced. Demanio Massima n. 816/05 - C.G.A.
Massima n. 816/05 - C.G.A. Stampa

Voce Principale: Demanio

REPUBBLICA ITALIANA


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Sommario: Procedimento di delimitazione ex art.32 cod. nav.- Carattere ricognitivo e non costitutivo della demanialità – attività di ricognizione solo eventuale e rimessa all'apprezzamento tecnico-discrezionale del capo del compartimento marittimo.


Estremi del Parere: C.G.A. ss.rr. n.816/05, del 04/04/2006 su ricorso straordinario n.32.05.8


MASSIMA:

La giurisprudenza ha chiarito che il procedimento di delimitazione ex art. 32 cod.nav. Svolge funzione di mero accertamento dei confini del demanio marittimo ed ha, perciò, carattere ricognitivo e non costitutivo della demanialità del lido e della spiaggia, che deriva originariamente (art. 28 cod. nav; art. 822 c.c.) dalla corrispondenza con uno dei tipi normativamente stabiliti. Questa attività di ricognizione dello stato dei luoghi e della conseguente loro qualificazione giuridica è del tutto eventuale e rimessa all'apprezzamento tecnico discrezionale del capo del compartimento marittimo, in relazione alla sussistenza di una situazione di obiettiva incertezza sui confini dell'area demaniale (C.G.A. n.695 del 23 dicembre 1999 e n. 227 del 17 maggio 2000). Nel caso specifico, la capitaneria di porto ha ribadito che l'individuazione del confine demaniale ha avuto luogo in base a rilievi tecnici che hanno confermato in toto le risultanze delle mappe catastali, e che nessuna incertezza vi è, pertanto, sul predetto confine.

 

NOTE: In senso conforme C.G.A. ss.rr. 04/04/2006 nn. 48, 51, 52 e 81/06

 
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