PRESIDENZA

Ufficio Legislativo e Legale

Sommario: Assunzioni a tempo determinato presso pubbliche amministrazioni sulla base di semplici istanze - Facoltà per le P.A . - Esclusione

Estremi del Parere: C.G.A. ss.rr. n. 50/06, del 27 giugno 2006 su ricorso straordinario n. 290.96.8

MASSIMA:

L’art.3 del D.P.R.n.13/86 e l’art.7 della L.n.554/88, prevedono, per le pubbliche amministrazioni, la possibilità di costituire rapporto di lavoro a tempo determinato per profili professionali ascritti a qualifiche funzionali non superiori alla VII per la realizzazione di specifici progetti-obiettivo. Le assunzioni da inquadrare nei livelli retributivo-funzionali per i quali non è richiesto il titolo di studio superiore a quello della scuola dell’obbigo, avvengono “sulla base di selezioni effettuate tra gli iscritti nelle liste di collocamento ed in quelle di mobilità”secondo quanto previsto dall’art.16 L.n.56/87, cui fa rinvio l’art.7 della L. 554/88. Tali norme, pertanto non attribuiscono alle pubbliche amministrazioni la facoltà di procedere a qualsivoglia assunzione (neppure a tempo determinato) sulla base di semplici istanze da parte degli interessati (c.f.r.C.G.A.,SS.RR.18.022003,N.1143/00) NOTE:

NOTE: C.G.A.,ss.rr.n.1176/2000 del 28.02.2003 e n.851/04 del 13 dicembre 2005