Massima n. 750/02 - C.G.A. Stampa

Voce Principale: Ricorso straordinario

REPUBBLICA ITALIANA


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PRESIDENZA

Ufficio Legislativo e Legale


Sommario: ricorso straordinario avverso la (erronea) declaratoria di inammissibilità del ricorso gerarchico - restituzione dell’affare in sede gerarchica solo per motivi coinvolgenti il merito – interessi semplici – tutela solo in sede di ricorso gerarchico.


Estremi del Parere: C.G.A. SS.RR. 2 novembre 2005, n.750/02, Ricorso 400.99.8


MASSIMA:

Nei casi in cui l’Amministrazione abbia erroneamente omesso di pronunciarsi, per qualunque causa, sulla pretesa fatta valere in sede di ricorso gerarchico, la decisione del ricorso straordinario successivamente proposto avverso l'omessa decisione può comportare la restituzione dell’affare alla sede gerarchica solo qualora siano stati proposti motivi attinenti al merito delle scelte di opportunità operate dall’Amministrazione (che, altrimenti, non potrebbero essere esaminati in sede straordinaria, afferendo ai c.d. interessi semplici che trovano tutela solo nell’ambito del procedimento amministrativo ed in sede di ricorso gerarchico), ovvero qualora la parte ne faccia espressa richiesta. Mentre, in ogni altro caso, in sede di ricorso straordinario deve direttamente statuirsi sui motivi di legittimità (afferenti ai c.d. interessi legittimi o ai diritti soggettivi), avendo l’Amministrazione declinato l’esercizio del proprio potere decisorio in sede gerarchica.

 

NOTE: Vedi C.G.A. SS.RR. 2 novembre 2005, n.646/02

 
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