Home Massime C.G.A. anni preced. Agricoltura Massima n. 568/05 - C.G.A.
Massima n. 568/05 - C.G.A. Stampa

Voce Principale: Agricoltura

REPUBBLICA ITALIANA


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PRESIDENZA

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Sommario: Determinazione dell’IPA, ai fini agevolazioni imposta di registro ex art.3, l. n.604/1954, sullo stato di coltivatore diretto e sull'estensione complessiva della proprietà terriera - giurisdizione commissione tributaria –


Estremi del Parere: C.G.A. ss.rr. n.568/05, del 31/12/2006 su ricorso straordinario n.563.00.8


MASSIMA:

Appartiene alla giurisdizione della commissione tributaria la controversia avente ad oggetto la determinazione dell’I.P.A. circa l’attestazione, ai fini delle agevolazioni sull’imposta di registro ai sensi dell’art.3 l. 6/8/1954, n.604, sullo stato di coltivatore diretto e l’estensione della complessiva proprietà terriera dell’interessato, atteso che tale attestazione attiene esclusivamente al diritto soggettivo del contribuente a corrispondere il contributo in misura ridotta (C.d.S., sez IV, 18/10/1996, n.1135, CC., Sez. trib. 16/11//2001, n.14380, CC., sez. Trib., 12/7/2005, n.14671).In tema di agevolazioni tributarie a favore della piccola proprietà contadina di cui alla l. 6 agosto 1954 n.604, il giudice tributario può autonomamente accertare l'esistenza dello « status » di coltivatore diretto, dovendo escludersi che l'esercizio del potere di certificazione relativo alla sussistenza o meno di tale « status », attribuito dalla legge all'Ispettorato provinciale agrario, possa svolgere alcun effetto preclusivo o condizionante rispetto alla piena tutela del diritto soggettivo all'agevolazione fiscale (CC., sez.trib., 28 luglio 2003, n.11610).

 

NOTE:

 
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